Nome botanico: Salvia officinalis
Famiglia: Labiatae/Lamiaceae
Ottenuto per distillazione delle sommità fiorite di piante biologiche
Origine: Slovenia
Nota: Media
Profumo: Erbaceo, intenso, canforaceo, penetrante
Molecole aromatiche caratterizzanti: Chetoni: thujone (33%), canfora (18%).
Proprietà: disinfettante, antibatterico, antivirale, antiparassitario, antimicotico, mucolitico, ipertensivo, antinfiammatorio, antiedematoso, neurotonico, hormon like, colagogo e coleretico, antimutagenico, antitumorale.
Applicazioni descritte in letteratura e usi tradizionali
- Infezioni importanti o mucopurulente di polmoni, reni, intestino, prostata, ecc. Antibatterico attivo contro i Gram + e Gram -, Stafilococchi, antivirale (nevrite, enterite virale) antimicotico, antiparassitario attivo sulle amebe
- Insufficienza epatica e pancreatica media-grave, in piccole dosi
- Parodontopatie, infezioni alle gengive importanti (5 gocce di salvia in 100 ml di dentrifricio)
- Riduce il colesterolo.
- Edema, linfedema di una certa gravità
- Hormon-like, emmenagogo, regola il ciclo mestruale, è di aiuto nel climaterio e nella menopausa; una settimana prima della data prevista del ciclo un semicupio caldo al giorno con 15 gocce di olio essenziale, l’acqua deve coprire completamente il bacino. Candida, herpes genitale, leucorrea
- Riduce l’eccessiva salivazione
- Regola la traspirazione eccessiva, (il grado inferiore è il cipresso); per il sudore eccessivo dei piedi aggiungere all’acqua del pediluvio 2 gocce e lasciare i piedi immersi per una ventina di minuti.
- Sovrappeso, obesità
- Antimutagenico nei confronti degli ultravioletti
- Antitumorale, citotossico per le cellule del carcinoma della cavità orale, per l’adenocarcinoma renale, il carcinoma epatico, il glioblastoma. Per quanto riguarda il melanoma inibisce la proliferazione e induce l’apoptosi.
- Artrite reumatoide
- Contiene i danni da ossido nitrico
Utilizzi nei diffusori
Sconsigliato a causa del chetone thujone.
Utilizzi in cosmetica
Ottimo rigenerante cutaneo soprattutto per difficoltà di cicatrizzazione: 1 goccia in un cucchiaio di olio di calophylla, spiana i cheloidi, risolve le cicatrici di vecchia data
Effetti sulla psiche
È un potente neurostimolante e allo stesso tempo equilibrante delle connessioni nervose. Aiuta le persone che hanno scatti di violenza o che temono di perdere il controllo, ma anche le persone che sono state vittime di violenza, perché attraverso la salvia trovano la forza di reagire alla violenza subita. Disperde le emozioni e i pensieri negativi. È l’antidoto per chi non riesce a trarre insegnamento e profitto dalle esperienze ed è costretto a ripeterle, ripetendo però anche gli stessi errori. Libera dal circolo vizioso, apre all’ascolto del proprio io interiore e aiuta ad acquisire una maggiore consapevolezza della possibilità di evolvere. In caso di malattia aiuta a capire che per guarire occorre la volontà di guarire. Migliora le percezioni sensoriali. Spinge a limitare il giudizio e ad aumentare il discernimento, affidandosi ai sensi e alla capacità di distinguere, attraverso i sensi, il mondo circostante. Contrasta il giudizio sommario e il pregiudizio. È l’antidoto alle emozioni represse e bloccate che avvelenano la mente e l’esistenza, l’antidoto alla visione malata della vita. È un antiveleno sottile che deve servire per eliminare tutto ciò che è impuro e ostacola il cammino evolutivo.
Testo tratto da “Guida pratica all’aromaterapia” edito da Edizione Enea – Autrice: Vera Sganga
Avvertenze e controindicazioni
Non usare in gravidanza, allattamento e sotto i 12 anni. L’uso viene sconsigliato alle donne che prendono anticoncezionali orali o che assumono una terapia ormonale. E’ controindicato nell’insufficienza renale e nella instabilità neurovegetativa. Usare con cautela e a piccole dosi.
Le applicazioni sopra riportate non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica.
Consultare sempre preventivamente il proprio medico in caso di malessere o malattia.
Studi scientifici
Utilizzo dell’olio essenziale di salvia officinale contro le larve di Aedes Aegypti.
Utilizzo dell’olio essenziale di salvia officinale come potenziale agente antimicrobico e antibiofilm contro lo streptococco Pyogenes.
Utilizzo dell’olio essenziale di salvia officinale in caso di nefrotossicità indotta da vanadio.
Azione bioacaricida dell’olio essenziale di salvia officinalis.
L’inalazione di olio essenziale di salvia officinale provoca cambiamenti nei livelli di ossitocina salivare e diminuzione di cortisolo nelle donne in gravidanza.
Azione antiossidante dell’olio essenziale di salvia officinale. Ruolo protettivo in caso di danni al fegato e reni indotti da tetracloruro di carbonio.
Effetti anti-obesità e ipoglicemizzanti dell’olio essenziale di salvia officinale.
Azione anticandida dell’olio essenziale di salvia officinale, in particolare in caso di candida albicans.
Efficacia dell’olio essenziale di salvia nell’inibire le cellule tumorali responsabili del cancro orale.
Azione antiossidante e antimicrobica dell’olio essenziale di salvia officinale.
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